Obiettivi formativi specifici
Il laureato/a nei corsi di laurea specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria dovrà essere dotato: -
- delle basi scientifiche e della preparazione teorico pratica necessarie ai sensi della Direttiva 78/687/CEE all'esercizio della professione odontoiatrica e della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché dei fondamenti metodologici della ricerca scientifica, e di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa, derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana e malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che le circonda;
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- delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva
applicazione professionale, delle conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale, della capacità di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socio-culturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia dell'apparato stomatognatico del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie dell'apparato stomatognatico e sistemiche, della capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari, della capacità di organizzare il lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane.
Il suo profilo professionale richiede che egli/ella sia in grado di:
- - praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente;
- - individuare le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità derivanti dallaconoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità;
- - apprendere i fondamenti della patologia umana, integrando lo studio fisiopatologico e patologico con la metodologia clinica e le procedure diagnostiche che consentono la valutazione dei principali quadri morbosi; apprendere i principali quadri correlazionistici e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche complementari alla professione odontoiatrica, nonché essere introdotto alla conoscenza delle nozioni di base della cura e dell'assistenza secondo i principi pedagogici, della psicologia, della sociologia e dell'etica;
- - conoscere i farmaci direttamente e indirettamente correlati con la pratica dell'odontoiatria e comprendere le
implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche riguardanti le terapie odontoiatriche;
- - conoscere la scienza dei biomateriali per quanto attiene la pratica dell'odontoiatria;
- - controllare l'infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione;
- - applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatra);
- - analizzare la letteratura scientifica e applicare i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile;
- - conoscere gli aspetti demografici, la prevenzione ed il trattamento delle malattie orali e dentali;
- - sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari;
- - approfondire le tematiche relative alla organizzazione generale del lavoro, alle sue dinamiche, alla bioetica, alla
relazione col paziente ed alla sua educazione, nonché le tematiche della odontoiatria di comunità, anche attraverso corsi monografici e seminari interdisciplinari;
- -comunicare efficacemente col paziente e educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci;
- fornire al paziente adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;
- - interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'Unione Europea in cui l'odontoiatra esercita e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercita;
- - riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre
competenze per terapia mediche;
- - organizzare e guidare l'équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile.
- - approfondire le proprie conoscenze in ordine allo sviluppo della comunità multietnica, con specifico riferimento alla varietà e diversificazione degli aspetti valoriali e culturali, anche nella prospettiva umanistica.
Il laureato/a nei corsi di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria specialista dovrà avere maturato:
- - la conoscenza delle basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e fisiologici, la
conoscenza dei principi dei processi biologici, genetici e molecolari, la conoscenza delle scienze di base, biologiche, e comportamentali su cui si basano le moderne tecniche di mantenimento dello stato di salute orale e le terapie odontoiatriche, le elevate responsabilità etiche e morali dell'odontoiatra riguardo la cura del paziente sia come individuo che come membro della comunità, le conoscenze di informatica applicata e di statistica, in modo utile a farne strumenti di ricerca, a scopo di aggiornamento individuale, la conoscenza dei principi e delle indicazioni della diagnostica per immagini e dell'uso clinico delle radiazioni ionizzanti e dei principi di radioprotezione.
Specifiche professionalità nel campo della odontoiatria conservatrice, parodontologia, protesi, ortognatodonzia, chirurgia orale, patologia speciale odontostomatologica, pedodonzia, clinica odontostomatologica, debbono essere acquisite svolgendo attività formative professionalizzanti compreso il corretto utilizzo dei materiali, dal momento che il profilo professionale include anche l'aver effettuato, durante il corso di studi, le seguenti attività pratiche di tipo clinico, che devono essere state compiute con autonomia tecnico professionale, da primo operatore, sotto la guida di odontoiatri delle strutture universitarie e specificate dall'Advisory Committee On Formation Of Dental Practitioners della Unione Europea: -
a. esame del paziente e diagnosi: rilevare un corretta anamnesi (compresa l'anamnesi medica), condurre l'esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, formulare un piano di trattamento globale ed eseguire la terapie appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario - l'ambito diagnostico e terapeutico include le articolazioni temporo-mandibolari; riconoscere e gestire correttamente manifestazioni orali di patologie sistemiche o indirizzare il paziente ad altra competenza; valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale e modulare il piano di trattamento odontoiatrico in relazione alla patologia sistemica; svolgere attività di screening delle patologie orali compreso il cancro; diagnosticare e registrare le patologie orali e le anomalie di sviluppo secondo la classificazione accettata dalla comunità internazionale; diagnosticare e gestire il dolore dentale, oro-facciale e craniomandibolare o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; diagnosticare e gestire le comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o
indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine: (periapicali, bite-wing, extraorali proteggendo il paziente e l'équipe odontoiatrica dalle radiazioni ionizzanti); riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma;
- b. terapia: rimuovere depositi duri e molli che si accumulano sulle superfici dei denti e levigare le superfici radicolari; incidere, scollare e riposizionare un lembo mucoso, nell'ambito di interventi di chirurgia orale minore; praticare trattamenti endodontici completi su monoradicolati poliradicolati; condurre interventi di chirurgia periapicale in patologie dell'apice e del periapice; praticare l'exodontia di routine; praticare l'avulsione chirurgica di radici e denti inclusi, rizectomie; praticare biopsie incisionali ed escissionali; sostituire denti mancanti, quando indicato e appropriato, con protesi fisse, rimovibili (che sostituiscano sia denti che altri tessuti persi) e protesi complete. Conoscere le indicazioni alla terapia implantare, effettuarla o indirizzare il paziente ad altra opportuna competenza; restaurare tutte le funzioni dei denti utilizzando tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica; realizzare correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie più complesse;
- c. emergenze mediche: effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardio-polmonare;
Lo svolgimento di attività cliniche professionalizzanti da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative
presso strutture assistenziali universitarie per non meno di 90 CFU equivalenti, è obbligatorio e necessario per il
conseguimento della laurea specialistica e viene pianificato dal regolamento didattico nell'ambito della durata complessiva del corso di studi. Relativamente alla definizione di curricula preordinati alla esecuzione delle attività previste dalla direttiva 78/687/CEE, i regolamenti didattici di ateneo si conformano alle prescrizioni del presente decreto e dell'art. 6, comma 3, del D.M. n. 509/99.
Per conseguire tali finalità formative, la Facoltà di medicina e Chirurgia si può convenzionare con strutture, sia italiane che estere, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività e dotazione di servizi e strutture come previsto dal Decreto L.vo n.229/1999 art.6. Crediti formativi universitari.
Al credito formativo universitario corrispondono 25 ore di lavoro per studente.
Allo studio personale deve essere riservato almeno la metà dell'impegno orario; tale frazione non va applicata nel caso di attività formative a contenuto pratico o clinico-pratico svolte dallo studente.
Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi a sostenere la prova finale lo/la Studente/ssa deve avere seguito tutti i Corsi integrati ed avere superato i relativi esami, avendo ottenuto complessivamente la certificazione di 285 CFU, riguardante anche la didattica a scelta dello studente, articolati nei 5 anni di corso.
La prova finale verte sulla elaborazione di una relazione scritta sotto la guida di uno o più Docenti appartenenti alla struttura didattica che svolgono la funzione di relatore e correlatori e sulla discussione della stessa dinanzi ad una apposita Commissione.
Il voto di Laurea tiene conto degli esami curriculari, della valutazione della tesi in sede di discussione, e della
eventuale valutazione di altre attività con modalità stabilite dal Consiglio della Struttura didattica.
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Esercizio della libera professione odontoiatrica, impiego in strutture sanitarie quale odontoiatra.
Ultimo aggiornamento: 04/07/2007 11:46
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